Grande successo per la seconda edizione del Festival Regionale di Canto a Braccio che ha avuto luogo a Borbona nei giorni di 14, 15 e 16 settembre.

La manifestazione ha avuto inizio la mattina del 14 con la prima della quattro lezioni di un breve ma interessante ed esaustivo corso sull'improvvisazione poetica tenuto dal sempre bravo Mauro Chechi.

Il corso, che si svolgeva nella suggestivo edificio storico dell'ex asilo Regina Elena in località "La Lama", ha visto la partecipazione di numerosi appassionai "studenti" che hanno appreso le tecniche dell'antica pratica del canto a braccio ed ai quali è stato dato, alla fine del corso, un attestato di partecipazione.

Dopo il consueto discorso di apertura del Sindaco di Borbona Antonio Durante che ha dato il via alla manifestazione vera e propria e dopo una esibizione sul palco del bravissimo organettista borbontino Giovambattista Teofili, sale sul palco Ambrogio Sparagna che, accompagnato da quattro splendide strumentiste con tamburelli e organetti, inonda la platea con la sua musica popolare, una musica piena di fascino ed energia che è arrivata dritta al cuore di tutto il numeroso pubblico presente in sala. Sole interruzioni di quasi due ore di spettacolo sono state infatti gli applausi a scena aperta e le standing ovation da parte di una platea entusiasta all'inverosimile.

Richieste di bis e i complimenti fatti dai numerosi ammiratori a Sparagna e le sue strumentiste hanno concluso un magnifico concerto che sarà ricordato come uno dei più belli che hanno avuto luogo a Borbona.

La giornata del 15 ha visto la conclusione del corso di improvvisazione poetica, mentre in serata ha avuto luogo lo spettacolo clou della manifestazione e cioè l'esibizione dei cantori a braccio venuti da varie parti del Lazio e dell'Abruzzo: Agnese Monaldi, Paolo Santini, Pietro De Acutis, Alessio Runci, Marcello Patrizi, Bernardino Perilli, Enrico Rustici coadiuvati e spalleggiati da Mauro Chechi hanno intrattenuto il numerosissimo pubblico (più di 1000 persone!) rimasto fino ad ora tarda ad assistere ad uno spettacolo di sicuro fascino e di antica tradizione. Di notevole interesse anche l'esibizione dei Cantore e Tenores della Sardegna che hanno permesso di conoscere le tecniche improvvisazione poetica sarda.

Unanime la sorpresa e l'entusiasmo da parte degli artisti esibitisi sul palco per il calore e la passione trasmessa loro dal un pubblico numeroso ed appassionato. Nella mattinata di domenica 16 il convegno "Improvvisazione oggi" ha visto gli interventi, oltre che di Mauro Chechi e David Riondino e del Sindaco di Borbona Antonio Durante, anche dell'Ass.re alla Cultura della Provincia di Rieti Giuseppe Rinaldi, della Prof.ssa Gioia Longo del Dipartimento di Sociologia Culturale dell'Università "La Sapienza" di Roma, del Prof. Luciano Sarego, del cantore Paolo Santini e del "maestro" Fortunato Aloisi uno delle grandi figure del canto a braccio che a 89 ancora da lezioni di tecnica e abilità sull'improvvisazione poetica. Conclusione il pomeriggio con lo spettacolo "Santi e Briganti" di Davidi Riondino e Mauro Chechi e con l'esibizione  ancora di Paolo Santini e Fortunato Aloisi.