L'idea del Festival

(di Domenico Corgentile - Ass.re alla Cultura del Comune di Borbona)

 

L’idea della realizzazione di un festival sull’antica pratica del “canto a braccio” nasce dalla volontà di dare vita ad un evento culturale fortemente legato con il territorio.
Molte manifestazioni culturali nascono ex-novo da idee originali, da spunti particolari che però non trovano fondamento nel tessuto storico-culturale del luogo sul quale comunque prendono vita, dando origine ad iniziative di indubbio valore, ma prive di un background legato alle tradizioni, al passato.
Era nostra intenzione, al contrario, cercare di dare origine ad un evento che non solo desse risalto al paese, ma, che al tempo stesso, andasse a recuperare una pratica, quella dell’improvvisazione poetica, radicata sul territorio ma ormai sempre meno praticata e destinata, se non salvata in tempo, ad estinguersi per sempre.
Sono secoli che la pratica del canto a braccio accompagna con la sua melodiosa litania la dura vita dei
pastori che, impegnati ber buona parte del loro tempo nell’accudire le greggi, trovavano fonte di svago e di arricchimento culturale nella lettura di libri di poesia. Erano tali rime ad ispirarli in quelle vere e proprie gare poetiche che li vedevano impegnati nelle osterie o nelle piazze del paese con altri improvvisatori.
Oggi questo mondo sta man mano scomparendo, soppiantato dai ritmi frenetici della vita moderna, dal culto dell’immagine, dalla
globalizzazione
, dal consumismo sfrenato.
Sono rimaste poche le persone che, con impegno e passione, cercano di mantenere in vita la pratica del canto a braccio, ed è a loro che deve andare principalmente il nostro ringraziamento, la nostra ammirazione, ed è anche per loro che questo festival ha preso vita.
L'enorme successo ottenuto ha dato spunto ed energia a continuare in una strada che si è dimostrata quella giusta, con una  passione genuina e sincera verso una cultura contadina che deve essere riscoperta e valorizzata affinché non vada perduta irrimediabilmente, con l'inserimento del Festival in un progetto più ampio, a livello non solo locale ma regionale, che intende riportare alla luce e valorizzare un immenso patrimonio di conoscenza, quello della cultura popolare.